Diabete

I dottori Chaudhary, Molina, Schneider e Kaplan rispondono alle tue domande sul diabete ed enfatizzano i benefici della Meditazione Trascendentale.

Q: Come può la Meditazione Trascendentale influenzare il diabete di tipo 2?

Dr. Sandeep Chaudhary: Quando vedete il diabete come ad un processo che si manifesta in stadi diversi, il primo stadio è sviluppare resistenza all'insulina. Questo significa che l'insulina non lavora più in modo efficiente come prima e di conseguenza lo zucchero nel sangue inizia ad aumentare.

Come conseguenza quando il pancreas lavora troppo e a lungo, inizia a secernere meno insulina. Ora vete bisogno di più insulina, ma il pancreas non lo può più fare; in effetti comincia lentamente a spegnersi perché è stato stimolato per troppi anni.

Alcune ricerche pubblicate su Archives of Internal Medicine nel 2006 mostrano che la pratica della MT può aiutare negli stadi iniziali diminuendo la resistenza all'insulina. Così anche se è vero che un pò di danno al pancreas è stato fatto negli anni, questo non significa che non si possa essere aiutati.

Dr. Schneider: L'ormone dello stress come il cortisolo, l'adrenalina e la noradrenalina aggrava il livello di insulina e di glicemia. Questo aiuta a rinormalizzare la sindrome metabolica e il diabete.

Q: Lo stress gioca un ruolo anche nel diabete Tipo 2?

Dr. Sandeep Chaudhary:Si, per la stessa ragione che lo fà nell'obesità. Quando sei stressato tendi ad avere livelli di cortisolo più alti che a sua volta aumentano la resistenza all'insulina; tendi anche a mangiare cibo sbagliato, a mangiare troppo e a farlo anche di notte perché il sonno è più disturbato nelle persone ansiose.

Mangiare di notte è particolarmente negativo per i diabetici perché vi è un picco di 5 minuti dell'ormone della crescita verso le 3 del mattino. Questo conduce ad una temporanea crescita della resistenza all'insulina e ad un conseguente aumento della glicemia. Se mangiamo qualcosa durante la otte, la glicemia aumenta ancora di più a causa dell'ormone della crescita e questo rende le medicine meno efficaci. E' quindi molto importante controllare lo stress e l'ansia quando curiamo il diabete.

Come dimostrato dalle ricerche sulla MT vi è una diminuzione dello stress e una regolamentazione del sonno per cui le persone non mangiano durante la notte perché dormono e non mangiano nemmeno a mezzanotte perché meno stressate.

Dr. Molina: Poiché la tecnica di MT riduce lo stress e poiché il diabete può peggiorare a causa dello stress sia fisico che mentale, è sensato ritenere che la pratica regolare della MT possa aiutare a migliorare la nostra capacità di controllare il diabete.

Q: Come fa la MT a ridurre lo stress?

Dr. Molina: Lo stress è l'inabilità della fisiologia a mantenere uno stato stabile, uno stato equilibrato detto omeostasi. La tecnica di MTha mostrato di migliorare l'integrazione neurofisiologica e quindi di migliorare la capacità della fisiologia di ritornare alla sua stabilità quando messa alla prova. La sfida può essere dovuta ad uno stress emotivo, o ad uno stress fisico o ad una routine irregolare. Migliorando l'omeostasi, la capacità del corpo a ritornare all'equilibrio, la MT riduce l'impatto dello stress, un importante fattore di rischio associato all'aumento dell'incidenza del diabete, dell'aterosclerosi e di altre malattie.

Q: Come può un cibo migliore ridurre la resistenza all'insulina?

Dr. Sandeep Chaudhary: Se si comincia a mangiare cibo più sano, come carboidrati complessi, proteine più sane e vegetali cotti con un contenuto più elevato di fibre, il pancreas tenderà a secernere meno insulina perché sottoposto a meno stress.

Ma se, d'altra parte, si mangia più cibo spazzatura, il livello di glicemia nel sangue tenderà ad alzarsi molto e a causa di ciò il pancreas dovrà lavorare molto di più per secernere insulina e mantenere lo zucchero nella norma.

Q: La pratica della MT aiuta a ridurre la resistenza all'insulina?

Dr. Sandeep Chaudhary: Le ricerche sulla resisteza all'insulina pubblicate su Archives of Internal Medicine nel 2006, hanno dimostrato che i praticanti della MT sperimentano una significativa riduzione nella resistenza all'insulina come misurata da HOMA."HOMA" stà per modello di misura dell'omeostasi ed è una misura del livello di insulina delle persone.

Le persone che hanno un grado più alto di stabilità della glicemia tendono ad essere più energetiche, mentre le persone con fluttuazioni più ampie nella loro glicemia tendono a sperimentare più fatica e riduzione della chiarezza mentale durante il giorno. Le medicine tendono a diminuire le fluttuazioni nella glicemia. Se curato in modo appropriato , il paziente può concentrarsi meglio e a farcela durante la giornata. Questo però avviene a livello biochimico; con la MT si possono creare cambiamenti a un livello più fondamentale.

La tecnica di MT equilibria il livello più profndo della fisiologia, il livello della coscienza stessa. Quando un tale intervento funziona a livello profondo, crea cambiamenti anche a livello grossolano el corpo e della fisiologia umana. La MT permette a tutti di produrre dei cambiamenti a questo livello fondamentale della vita e conduce ad ulteriori grandi cambiamenti sia a livello mentale che fisico.

La pratica della MT, con il ridurre stress e ansia, non conduce soltanto a fare scelte migliori nella qualità del cibo, ma il cibo stesso viene digerito meglio e assimilato in modo più efficiente nel corpo.

Q: Se pratico la MT avrò meno bisogno di prendere insulina o antidiabetici orali?

Dr. Sandeep Chaudhary:La risposta a questo è di seguire i consigli del tuo medico curante. La ricerca mostra che se uno pratica la MTe inizia a mangiare in modo sano, allora, in generale, avrà meno bisogno di medicine. Puoi iniziare a praticare la MT e a monitorare la richiesta di insulina insieme al tuo medico di fiducia.

Ho avuto un paziente che aveva il diabete da molti anni e lo curava con molte medicine. Quando iniziò la MT iniziò anche a rimuovere le tossine dal corpo e una dieta più sana. Quando fece il test per misurare la media dello zucchero nel sangue questo scese a 7 rispetto al 9 che aveva precedentemente e questo è ideale per i diabetici.

Nella mia esperienza, quando le persone iniziano la MT e sono più armonizzate con i bisogni del loro corpo, allora iniziano anche a mangiare cibo più sano.

Dr. Schneider: Molte persone possono anche non aver più bisogno di medicine per il diabete o a ridurne la dose. Ma anche qui è necessario monitorare sempre il livello di zucchero con il tuo medico curante.

Q: La MT aiuta contemporaneamente a controllare glicemia e colesterolo? e che mi dice del peso?

Dr. Kaplan:Oggi abbiamo l'evidenza, grazie ad uno studio scientifico pubblicato su Archives of Internal Medicine nel 2006 che la MT può ridurre tutti i componenti della sindrome metabolica, una delle cause principali della cattiva salute e delle morti premature. I pazienti con sindrome metabolica sono sovrappeso, con ipertensione e valori elevati di zucchero e trigliceridi nel sangue e scarso colesterolo HDL, quello buono per intenderci.

Q: Molte persone che hanno problemi di peso hanno anche diabete di Tipo 2, giusto?

Dr. Sandeep Chaudhary: Si, c'è una familiarità per il diabete Tipo 2. Come nazione stiamo diventando sempre più obesi e a causa di questo le prossime generazioni avranno sempre più resistenza all'insulina rispetto alle precedenti. Questa è la ragione per cui il Tipo 2 stà aumentando tra i bambini.

Aggiungi a questo le nostre abitudini a mangiare nei fast food, a fare sempre meno esercizio e a vivere sempre sotto stress. Avrai una nazione che diventa sempre più obesa e un'incidenza sempre maggiore di diabete Tipo 2.

Qui è dove il programma di MT può aiutare veramente perché, se le persone possono diminuire lo stress e prendersi tempo per allinearsi con la natura due olte al giorno, possono scoprire di non mangiare più tanto come prima adesso che sono meno stressati e vedere anche che fanno passeggiate nella natura invece che guardare la televisione. E' qui che comincia il cambiamento.

Q: La MT può diminuire i fattori di rischio del diabete?

Dr. Molina: La pratica della MT anche per un breve periodo di tempo è stata associata ad una diminuzione della resistenza all'insulinae ad una diminuzione della glicemia e quindi ad una diminuzione dei fattori di rischio del diabete.

I nostri esperti Medici

Dr. Sandeep Chaudhary

Il Dr. Sandeep Chaudhary, M.D. si è laureato sia in Medicina Interna che in Pediatria presso la Loma Linda University Medical School e più avanti anche in Endocrinologia presso l'Università della California, San Diego. Attualmente è Medical Director dello Wellspring Endocrinology presso lo Scripps Memorial Hospital a La Jolla, California.

Dr. César Molina

Il Dr. César Molina, M.D., F.A.C.C.è Medical Director del South Asian Heart Center a El Camino Hospital a Mountain View, CA. Si è laureato a Yale University School of Medicine ed è membro dell' American College di Cardiology. Il Dr. Molina è apparso recentemente in una edizione internazionale della CNN dove ha discusso i benefici della dieta e dell'esercizio fisico nel trattamento e nella prevenzione della malattia coronarica.

Dr. Robert Schneider

Il Dr. Robert Schneider, M.D., F.A.C.C., F.A.B.M.R. ha ottenuto più di 20 milioni di dollari dal National Institutes of Health (NIH) per le sue ricerche pionieristiche sugli approcci naturali alla malattia cardiaca. Il  Dr. Schneider è autore del libro Total Heart Health e di circa 100 studi scientifici, e citato in più di 1000 trasmissioni inclusa la CNN Headline News, il New York Times, e il Time magazine.

Dr. Gary P. Kaplan

Il Dr. Gary P. Kaplan, M.D., Ph.D.è un neurologo e Associate Professor di Clinical Neurology presso la Hofstra University School of Medicine. Ha ottenuto anche l' Albert H. Douglas Award dalla Medical Society dello  State of New York per i sui brillanti raggiungimenti come professore emerito interessato a promuovere l'educazione medica dei dottori.